Due dei 130 reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi condotti a Gaza: il mosaico di un antico monastero bizantino di Abu Barakeh, una statuetta di terracotta raffigurante una sacerdotessa dell’VIII-VII secolo a.C., una stele funeraria del XII-XIII secolo, svariati frammenti di lampade e di statuette, tra cui un’affascinante testa di cavaliere persiano del VI-V secolo a.C., rinvenuta a Khan Yunis.
Da ottobre 2023, la guerra tra Hamas e Israele mette infatti a dura prova il ricco patrimonio culturale del territorio palestinese: stando all’Unesco, 69 siti culturali della Striscia sono stati danneggiati dai bombardamenti
Restituire a Gaza tutta la sua storia, questo è stato il movente della mostra parigina allestita fino al 2 novembre all'Institut du Monde Arabe
L'evento svela i capolavori archeologici che testimoniano il glorioso passato della città palestinese, antico crocevia commerciale tra Asia e Africa, il cui patrimonio è stato stravolto dalla guerra tra Hamas e Israele.
Una esposizione, che definirei di salute pubblica, rende omaggio a Gaza, vibrante e meravigliosamente giovane.. Una scodella vecchia di 4.000 anni, un mosaico del V/o secolo ad ornamento di una chiesa bizantina, una statua di Aphrodite d'ispirazione ellenistica, sono solo alcuni dei 130 capolavori dell'esposizione "Trésors sauvés de Gaza, 5000 ans d'histoire" ('I tesori salvati di Gaza, 5000 anni di storia'), in programma fino al 2 novembre lungo le rive della Senna. Obiettivo è svelare questo patrimonio ignoto al grande pubblico e allertare sulle distruzioni causate dal conflitto scoppiato dopo l'attacco di Hamas contro Israele, il 7 ottobre 2023.
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